Yamaha alza il sipario su PSR-S970 e PSR-S770

Yamaha PSR-S970 nuova di zecca

Yamaha PSR-S970 nuova di zecca

Oh, era ora! Sono settimane che il tam tam impazza sul web. Sono giorni che circolano schede tecniche dei nuovi arranger Yamaha. E ora la notizia è ufficialmente uscita sul sito istituzionale: possiamo sdoganare definitivamente quelle voci che fino a ieri potevano sembrare indiscrezioni passibili di variazioni dell’ultimo minuto. PSR-S970 e PSR-S770: la solita coppia di arranger workstation è stata rinnovata con due modelli nuovi di zecca che sembrano preannunciare sfracelli nella comunità degli appassionati suonatori di arranger sull’intero globo terracqueo.

Cominciamo con il costatare che – come da copione – tra i due modelli ci sia un discreto distacco in termini prestazionali, tuttavia entrambi dimostrano di possedere tutte le carte in regola per soddisfare una teoria sterminata di musicisti sul palco, in studio e, soprattutto, fra le mura di casa propria.

PSR-S970: fuochi d’artificio

Da una parte PSR-S970 si presenta come la naturale evoluzione di PSR-S950 andando a raccogliere nel suo arsenale quanto di buono avevamo visto in modelli di categoria superiore come Tyros 3 e persino qualcosa di importante tratto da Tyros 4. La memoria flash RAM di PSR-S970 raggiunge la nobile cifra di 512Mb. PSR-S970 dispone di 131 Super Articulation di prima e seconda generazione, 30 Mega Voices, 31 Sweet!, 74 Cool!, 89 Live!, 30 Organ Flutes.

Gli stili di accompagnamento sono 450 compresi i nuovi stili per DJ e 40 con tracce audio. Per i cantanti è disponibile Vocal Harmony 2 con funzioni di Synth Vocoder. L’ingresso microfonico può essere usato anche per collegare una chitarra e sfruttare gli effetti di bordo.

Compare un arpeggiatore con una libreria estesa di frasi con suoni  di sintetizzatori. L’uscita video e due superbi effetti di Real Distortion e Real Reverb completano il giro.

A dire il vero, c’è molto molto di più: qui potete leggere le specifiche tecniche complete di PSR-S970.

PSR-S770: il probabile killer

Il fratellino minore non scherza e, se il suo prezzo sarà confermato intorno ai 1000 Euro, potrebbe essere destinato a diventare il killer del mercato delle tastiere medie. Finalmente dotato di uno schermo a colori, il modello cadetto vanta 67 voci Super Articulation!, 23 Mega Voices, 27 Sweet!, 64 Cool!, 71 Live! e ben 20 Organ Flutes. Il settore degli accompagnamenti sale a 360 stili di serie fra cui 322 Pro, 27 Session, 10 DJ, 1 Free Play. Il nuovo Music Finder accoglie fino a 1200 elementi.

Sono assenti gli stili audio e onestamente non se ne sente la mancanza: esiste tuttavia la possibilità di inserire segmenti audio sui tasti Pad (Audio Link) mentre, come per il fratello maggiore, sono stati introdotti il registratore audio in formato WAV, le funzioni di controllo tipiche di Time Stretch, Pitch Shift e Vocal Cancel, mentre il lettore audio supporta file WAV e MP3.

Sempre come PSR-S970, la tastiera è estendibile con i noti pacchetti di espansione. Non manca la funzione di arpeggio e l’ingresso microfonico può essere anche utilizzato per collegare una chitarra.

Le specifiche complete di PSR-S770 sono a disposizione.

E ora?

E ora è tempo di indagare, raccogliere informazioni e studiare. Torneremo presto in questo blog per riflettere insieme sulla portata di questo doppio annuncio. Lo so era nell’aria da tempo, ma io sono comunque stupito del fatto che Yamaha abbia rinnovato l’intera serie PSR-S in così breve tempo. Se ricordate, solo 20 giorni fa eravamo qui a riportarvi la notizia del lancio di PSR-S670.

Per concludere, diamo spazio a Martin Harris e alla presentazione dei due nuovi arranger workstation.

23 pensieri su “Yamaha alza il sipario su PSR-S970 e PSR-S770

  1. alberto

    Un saluto al Sig. Renatus sempre puntuale e attentissimo al mercato e alle notizie tecniche.Effettivamente chi se l’aspettava dal cilidro magico sono uscite le nuove psr . Fantastiche macchine che abbreviano la distanza dalle tyros. Penso che come diceva Renatus il KILLER del mercato sara la psr 770 ,notevole e qualita’ prezzo se sara attorno alle 1000 euro sara’ veramente caccia a qusta tastiera . l’implemento delle super articolation e avanzato molto e cosi gli styles e tanti altri dettagli tecnici . ok vedremo poi come si comporteranno sul mercato italiano , nonostante la crisi. grazie ancora Renatus per la precisione e puntualita’ Alberto.

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  2. Crazysound

    Ciao Renatus grazie per le preziose info , mi sapresti spiegare per favore la procedura per mettere cori Wawe sul multipad Toros 5 2) sul multipad si possono salvare strumenti differenti o devono essere della stessa famiglia? Es tutti cori fiati ritm? Grazie

    Inviato da iPhone

    >

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    1. Renatus Autore articolo

      È’ un po’ difficile descrivere una procedura in risposta ad un commento. Hai già provato a seguire le istruzioni sul manuale? Invece per i suoni Multipad, non mi risultano restrizioni sulla famiglia di suoni.

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    1. Antony

      A mio avviso la PSR-S770 sarà uno spietato KILLER per le Home Keyboard della concorrenza fino a quando Korg, Roland e Ketron non saranno in grado di rispondere in maniera adeguata ( e non credo che a questo prezzo ci riusciranno……).

      Le specifiche di PSR-S770 sono SUPERIORI IN TUTTO alla stessa PSR-S950 che rispetto alla PSR-S770 ha solamente in più l’uscita video mentre la “piccola” PSR-S770 risponde con
      – un display da 7 pollici
      – una Flash Ram da 160 mega ( per poter gestire in tutta tranquillità fino a 3 Expansion Pack Yamaha) e soprattutto la presenza del
      – Master Compressor, fin’ora appannaggio dei Tyros.

      In tutta onestà, considerando il prezzo medio di mercato di 990 euro che sarà SICURAMENTE oggetto di un piccolo ribasso, non vedo alcun motivo per acquistare i rimasugli di PSR-S950 nuove nè tanto meno puntare all’usato a meno che le PSR-S950 usate non saranno proposte a prezzi non superiori alle 700/750 euro e sempre che non sia “indispensabile” l’uscita video.

      Di solito Yamaha ci aveva abituati ad un passaggio più “morbido” ai nuovi modelli con meno enfasi e meno fratricidio con i modelli appena dismessi dal mercato. Credo che aver dotato la PSR-S770 di un arsenale timbrico superiore e di molto a quello della stessa PSR-S950 ( la PSR-S770 ha 830 voices contro le 786 di PSR-S950 con 5 SuperArticulation in più di PSR-S950, 67 SuperArticulation contro le 62 di PSR-S950, 71 Lives Voices contro le 39 di PSR-S950, stesso numero di Voices Megavoices, Sweet Voices e Cool Voices, una sezione effetti migliore, quel magnifico display da 7 pollici e il Master Compressor che conferisce una potenza audio paragonabile a quella degli ultimi Tyros) sia una scelta voluta per contrastare ancora più efficacemente il ricco mercato dell’usato che, con la commercializzazione di PSR-S770 e 970, sarà molto florido.

      Ma questa scelta va considerata anche come una “carognata” non di poco conto nei confronti di quanti abbiano sborsato fino a pochi mesi fa 1600 euro per uno strumento come la PSR-S950 che è già anacronistico e bissato dalle caratteristiche complessive di uno strumento che sarà proposto a tutti a circa 950 euro e probabilmente anche a meno.

      Ad ogni modo: a Settembre una PSR-S770 sarà nel mio studio.

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      1. Renatus Autore articolo

        Grazie per il prezioso contributo, Antony, come sempre ricco di osservazioni concrete e utili per tutti gli appassionati di tastiere arranger.

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  10. Mauro

    Cia a tutti,sono nuovo di questo blog,che dire io posseggo già la yamaha psr s770 è uno strumento ottimo, prima possedevo un korg pa 800 però secondo la mia modestia è meglio la psr sopratutto negli style molto più ricca , che dire se qualcuno è intenzionato per l’acquisto, il mio consiglio è comperarla senza esitare,anche il costo nel rapporto qualità prezzo è ottimo. Buona musica a tutti

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  11. Andrea

    Volevo sapere una cosa. Ieri ho acquistato in negozio una PSR-S770 nuova, era imballata, anzi il giorno prima la aprì davanti a me, per farmela provare… Sono andato poi a prenderla, ma tornando a casa ho notato che lo schermo era senza pellicola. Possibile che di fabbrica sia uscita così? O la avranno aperta qualche altra volta e qualcuno nel provarla avrà tolto la pellicola? Eventualmente, cosa mi consigli per non far graffiare lo schermo? Orendere una pellicola protettiva o lamentare questa cosa con il negozio da cui l’ho presa?

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    1. Renatus Autore articolo

      Probabilmente è stata aperta, magari solo per controllare che il contenuto fosse in regola, La pellicola non dura a lungo. Non è un touch screen e quindi i rischi di graffiare lo schermo sono più ridotti.

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      1. Andrea

        okok.IO volevo capre nello specifico se esce con la pellicola o senza dallo scatolo…mi hanno detto in piu’ di uno che appena comprata anche per la psr s 970,non aveva pellicola..Tu cosa pensi?…cioe’ ne hai aperte un paio,e avevano tutte la stessa pellicola sopra??

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