Strumenti Musicali: recensione di Tyros 4

Numero di febbraioIeri ho acquistato in edicola il numero di febbraio del mensile Strumenti Musicali: annovera la recensione di Yamaha Tyros 4 firmata dall’amico Riccardo Gerbi.

Strumenti Musicali è stata per anni la mia rivista preferita in tema di musica e dintorni. Ho cominciato a leggerla alla fine degli anni ’90. Ricordo i tempi in cui divoravo gli articoli scritti da Luca Pilla, ora direttore di Computer Music Studio: dai testi di Luca ho imparato tantissimo. Dal 2000 in poi, Luca Pilla ha pubblicato con cadenza mensile una serie sterminata di articoli sugli arranger workstation. Se avete l’occasione di recuperare gli arretrati, vi trovereste tra le mani la bibliografia eccezionale sui migliori prodotti di quegli anni: Korg PA80 e PA1X , GEM Genesys XP, Technics KN7000, Roland G70, Yamaha Tyros 1 e PSR2100, Ketron SD-1 e XD9, e così via. E’ un materiale storico e ricchissimo di informazioni. Chissà se Luca potrà un giorno mai pubblicarlo in formato PDF da qualche parte a beneficio di tutti noi appassionati.

Nella seconda metà degli anni 2000, l’argomento arranger workstation è passato nelle mani di Riccardo Gerbi, al quale invidio la grandissima competenza tecnica e la qualità di scrittura: da allora, è lui la voce più autorevole in Italia su carta stampata fra gli esperti nel mondo arranger. Recentemente, dal 2008, la rivista Strumenti Musicali ha cambiato editore (dalla piccola MixxNow al colosso Tecniche Nuove), rinnovando il progetto editoriale e l’aspetto grafico, pur mantenendo alcuni nomi storici fra i redattori: oltre a Riccardo, possiamo continuare a leggere gli interessanti articoli di Giulio Curiel specialista di strumenti virtuali e synth, il famoso Maurizio Piccoli per le chitarre, e la celebrità Franco Mussida per la musica c.d. biologica.

Torniamo al numero di febbraio 2011 di SM e alla mia sorpresa nel costatare la riduzione drastica degli spazi pubblicitari. Da pagina 18 fino a 63, e cioè per tutte le pagine dedicate agli speciali (Jazz Bass) e ai test dei prodotti (ben quattordici articoli), non ho visto spazi pubblicitari: è tutto testo dedicato ai contenuti, corredato di tabelle tecniche e di immagini di qualità. Un altro aspetto mi ha incuriosito: ho cercato nelle pagine iniziali e in quelle finali della rivista, dove effettivamente appare la pubblicità, ma non ho riscontrato fra gli inserzionisti i nomi dei maggiori produttori di strumenti musicali. Voglio dire: non c’è nemmeno l’ombra di YamahaKorgRoland, Ketron… Onestamente non saprei come interpretare questo aspetto. Da una parte, una rivista senza interruzioni pubblicitarie è un caso raro e prezioso per noi lettori. Roba da non crederci e apprezzabile. Dall’altra, l’assenza di pubblicità può portarci a pensare al fatto che la crisi dell’economia ha sottratto ai grandi produttori quelle risorse finanziarie che gli permettevano di investire nella comunicazione. Oppure possiamo ipotizzare che le riviste cartacee come Strumenti Musicali non siano più così appetibili e le aziende abbiano destinato i propri investimenti marketing su Internet o altri media. Chissà.

Strumenti MusicaliFinalmente veniamo alla recensione della Tyros 4, cosa che più interessa i lettori di questo nostro blog: ebbene, è un gran bell’articolo. Una recensione completa e ben documentata. Per quanti fra noi avevano sottovalutato l’innovazione apportata da Yamaha sulla Tyros 4 rispetto la Tyros 3, limitandoci a liquidare la T4 come “una T3 con l’aggiunta di suoni professionali per i cori”, ebbene questa recensione rappresenta uno stimolo di ulteriore riflessione. E’ uno sguardo approfondito sulla nuova ammiraglia della casa di Hamamatsu e l’autore ha il merito di aver saputo evidenziare le novità, anche quelle più nascoste, che possono interessare i musicisti. E’ un articolo da leggere.

Concludo: dico che sono contento di aver speso 5,90 Euro per questo numero di Strumenti Musicali. I miei complimenti a Riccardo Gerbi: spero di leggere i suoi articoli ancora e per molto tempo!

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PS: Rimangono valide le mie perplessità sul prezzo di Tyros 4, ma questa recensione non ha affrontato l’argomento. Ci saranno altre occasioni.

PS2: Non lasciatevi sfuggire le dimostrazioni di Riccardo Gerbi per Strumenti Musicali su www.youtube.it/strumentimusicaliTV

8 pensieri su “Strumenti Musicali: recensione di Tyros 4

  1. Luca

    Ciao Renatus!
    Il tuo post è stata l’occasione di navigare nel tuo blog, con molto piacere! È possibile che in un prossimo e non lontano futuro molto del materiale di SM diventerà di dominio pubblico, via web, proprio perchè a distanza di anni il valore di quei test, pur con valutazioni che erano attinenti all’epoca, è aumentato essendo testimonianza di un passato che serve per conoscere il presente.
    Un abbraccio virtuale
    Luca

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    1. Renatus Autore articolo

      Grazie Luca, per il tuo passaggio, la tua attenzione, e per il msg che hai lasciato. E’ un vero piacere risentirti.
      Allora io ci conto, conto di rivedere tutto il tuo materiale pubblicato da SM sul web. A presto!
      Contraccambio l’abbraccio! E buon lavoro con CM&S!
      Renato

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